Standard della piattaforma

Riguardo a coding, contribuzioni, eventi, API

Event fields

Producers

Nella piattaforma si fa ampio uso del Pattern Event Sourcing è quindi fondamentale che il formato degli eventi sia stabile e documentato.

Per ogni evento ci aspettiamo almeno i seguenti campi:

CampoValoreFormatoAnnotazioni

id

identificativo unico dell'entità oggetto dell'evento

UUID

Es: in un pagamento è l'ID del pagamento, in una pratica è l'application_id etc...

event_id

identificativo unico dell'evento

UUID

Non deve esserci per nessun motivo due volte lo stesso ID

event_version

versione dell'evento

Integer or Float

Se il formato è solo un intero (Es: 1, 2, etc..) cambia ad ogni singolo cambiamento. Se si usa un float 1.0, 1.1, etc... il formato deve essere retrocompatibile se cambia la parte decimale, non retrocompatible se cambia la parte intera.

event_created_at

data dell'evento

ISO8601

Ricordarsi di usare il formato della timezone Europe/Rome (Es: 2022-06-22T15:11:20+02:00)

app_id

Nome e versione dell'applicativo che ha generato l'evento

$application:$version

Utile per motivi di debug (Es: payment-dispatcher:1.0.15).

Attenzione: se si genera un evento, a partire da un evento esistente, si sta creando una nuova entità che avrà i propri valori event_id, event_created_at, event_version, app_id: non si deve mai ricopiare questi valori dall'evento originario.

Consumers

I consumatori devono essere sempre attenti alla versione di eventi che supportano: la versione deve essere esplicitamente supportata ed eventi di una versione non supportata devono essere scartati

Nei log è possibile dare evidenza del fatto che si è incontrato un evento non supportato, ma non va loggato come errore è sufficiente dare l'informazione a livello DEBUG.

Standard Date

Le date vanno sempre espresse nello standard ISO8601, in particolare, le date non devono contenere i millisecondi, e devono contenere il formato della timezone Europe/Rome.

Es: 2022-06-22T15:11:20+02:00

API Standards

Facciamo in generale riferimento alle linee guida di Zalando:

POST    /tenants
GET     /tenants/{tenant_id}
PUT     /tenants/{tenant_id}
PATCH   /tenants/{tenant_id}
DELETE  /tenants/{tenant_id}

GET

  • Le collezioni devono essere facilmente navigabili, per questo abbiamo adottato il seguente standard:

{
    "meta": {
        "page": {
            "offset": 5000,
            "limit": 20,
            "sort": "creationTime"
        },
        "total": 46561
    },
    "links": {
        "self": "http..../items?offset=5000&limit=20&sort=creationTime",
        "prev": "http..../items?offset=4980&limit=20&sort=creationTime",
        "next": "http..../items?offset=5020&limit=20&sort=creationTime"
    },
    "data": [
        { "id": "..." },
        { "id": "..." },
        { "id": "..." }
    ]
}

Pagination

  • Le GET sulle risorse devono supportare i query parameters convenzionali:

  • sort

  • offset

  • limit

Pagination/2

  • Su alcuni campi è utile implementare anche l'opzione di paginazione cursor-based:

GET /payments?created_since=$timeStamp

error handling

{ 
    "errors": [
        {
            "type": "/errors/incorrect-user-pass",
            "title": "Incorrect username or password.",
            "status": 401,                                         (optional)
            "detail": "Authentication failed due to incorrect username or password.",
            "instance": "/login/log/abc123"                        (optional)
        },
        ...
    ]
}

Fare riferimento alla RFC 7807

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