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In questo capitolo vengono illustrate tutte le funzioni generali a disposizione del redattore tramite il menù del redattore.
Il CMS consente di creare relazioni bidirezionali tra contenuti di dettaglio (foglie).
Per la loro natura bidirezionale, queste associazioni vengono fatte una volta sola: se creo la relazione partendo dal contenuto A, non dovrò ripetere l’operazione sul contenuto B. Il redattore non inserisce mai lo stesso contenuto più volte, ma associa tra loro contenuti esistenti
Per creare una relazione con un oggetto già esistente il redattore clicca su "Seleziona dalla libreria" (1) e poi su "Aggiungi" (2).
Se il contenuto non è presente nell'elenco, il redattore clicca sul titolo della sezione (3) per navigare all'interno dell'alberatura e selezionare il contenuto specifico.
Altrimenti, è possibile utilizzare il pulsante "Cerca" (4) e inserire il nome del contenuto da associare dopo aver attivato l'opzione "Cerca in tutti i contenuti" (5)
Per spostare il contenuto, il redattore si deve prima collocare nella pagina del contenuto e poi cliccare su "Sposta" nel menù del redattore.
Per navigare tra i nodi e spostare il contenuto, il redattore può:
cliccare sul nome di un nodo (1) per visualizzare il contenuto al suo interno;
usare la funzione di ricerca (2);
cliccare sulla freccia (3) per spostarsi verso l’alto nell’albero dei contenuti.
Il redattore sceglie la pagina in cui spostare il contenuto (4) e clicca su “Seleziona” (5) per confermare.
I contenuti potranno essere spostati in sezioni o categorie in cui è previsto il content type (non potremmo quindi spostare un Avviso nella sezione "Servizi")
Tramite il menù del redattore, il redattore può creare nuovi contenuti.
Per creare un nuovo contenuto, il redattore naviga il sito fino a raggiungere la pagina in cui vuole creare l'oggetto e clicca sul pulsante "Crea" .
Il redattore non seleziona il contenuto che vuole creare: questo viene indicato automaticamente in base alla pagina in cui si trova.
Una volta effettuata questa azione, il sistema presenta l’interfaccia di inserimenti di un nuovo contenuto, con la lista degli attributi da compilare.
Dopo aver compilato il contenuto, è possibile pubblicarlo oppure salvarlo come bozza.
Per creare un contenuto devi compilare almeno i campi obbligatori (quelli con l'asterisco).
Il CMS espone una funzione che permette al redattore di visualizzare solo gli attributi obbligatori di un content type, in modo da velocizzare la produzione di contenuti quando necessario.
Durante la creazione di un contenuto, il redattore indica il tema di riferimento del content type.
Questo sistema permette di popolare le pagine Argomento presenti sul sito web.
Una bozza è un contenuto che è stato inserito e salvato sul CMS, ma che non è ancora stato pubblicato. Un redattore può gestire solo le proprie bozze.
Le bozze possono essere nuovi contenuti lasciati in sospeso o modifiche a contenuti esistenti. I visitatori del sito non possono vedere il contenuto delle bozze, ma l'utente che le ha create può accedervi, modificarle ed eventualmente pubblicarle.
Il redattore clicca sul nome del proprio utente in alto a destra e sceglie la voce "Pannello strumenti"
Le bozze lasciate in sospeso sono recuperabili sotto la voce "Le mie bozze". Per riprendere la modifica, il redattore clicca sul nome del contenuto (1) o sul pulsante "Modifica" (2) sul lato destro della bozza.
Tramite il menù del redattore, cliccando su "Amministra" il redattore può accedere alle bozze lasciate in sospeso ("Le mie bozze").
Per riprendere la modifica, il redattore clicca sul nome del contenuto o sul pulsante "Modifica" (1) sul lato destro della bozza. Il redattore può anche cancellare le bozze in sospeso cliccando su "Svuota bozze" (2) oppure selezionando quelle da eliminare dal checkbox sulla sinistra (3) e poi cliccando su "Elimina" (4).
È anche possibile recuperare una bozza dalla schermata del conflitto di modifica.
In entrambi i casi, il redattore accede alla modifica del contenuto. Dopo aver apportato le modifiche, il redattore può:
pubblicare la bozza, che diventa versione pubblicata dell'oggetto (1);
salvare di nuovo il contenuto come bozza (2);
annullare le modifiche (3).
Per modificare un contenuto esistente, è sufficiente navigare verso il contenuto che si desidera modificare attraverso i menu e i link del sito, esattamente come farebbe un visitatore.
Una volta raggiunto il contenuto da modificare, il redattore clicca su "Modifica" del menù del redattore e accede all’interfaccia di modifica.
Il redattore cambia le informazioni nei campi che deve modificare e poi pubblica il contenuto.
Durante l’attività di gestione dei contenuti, soprattutto nei casi in cui più persone lavorano su uno stesso contenuto, può capitare che ci si imbatta in un messaggio che segnala un conflitto di modifica del contenuto.
Questo di solito accade quando più utenti stanno cercando di modificare lo stesso oggetto contemporaneamente, oppure quando qualcuno ha lasciato una bozza aperta.
I paragrafi seguenti spiegano quali possono essere le diverse cause del conflitto di modifica e propongono alcune relative soluzioni
Quando si modifica un contenuto può capitare di chiudere accidentalmente il browser, di uscire dall’interfaccia di modifica utilizzando il tasto “Indietro” del proprio browser oppure semplicemente di fare clic sul pulsante "Salva bozza e esci".
In questi casi, il sistema salva una bozza (n. 7) dell'oggetto. Il redattore può in questi casi continuare a modificare la bozza ("Modifica") oppure crearne un'altra ("Nuova bozza").
Quando due redattori provano a modificare in contemporanea uno stesso oggetto oppure quando un un utente diverso lascia una bozza in sospeso, il sistema mostra un avviso che indica un conflitto di modifica.
A differenza dello scenario precedente, non è possibile modificare la bozza (che causa il conflitto) perché appartiene a un altro utente.
In questo caso, è possibile creare una nuova bozza facendo clic sul pulsante "Nuova bozza". Tuttavia, la nuova bozza sarà una copia della versione pubblicata (n. 6).
La bozza che causa il conflitto (n. 7) potrebbe contenere informazioni aggiornate/nuove, pertanto in questo caso è consigliabile contattare la persona a cui appartiene la bozza esistente prima di apportare ulteriori modifiche.
Se invece si decide di procedere nella creazione di una nuova bozza (n. 7), è da tener presente che le modifiche che si intendono apportare potrebbe essere sovrascritte nel momento in cui la persona che sta modificando la bozza n. 6 decide di pubblicarla.
Può capitare che qualcun altro stia modificando lo stesso oggetto che si desidera modificare e che ci siano ulteriori bozze che sono state lasciate aperte. In questo caso, l'interfaccia di amministrazione mostra tutte le versioni lasciate in sospeso dell'oggetto, avvertendo il redattore.
Il consiglio in questo caso è quello di contattare l'altra persona prima di fare qualsiasi altra cosa e/o di sbarazzarsi delle proprie bozze aperte.
Il redattore dispone di due funzioni di ripristino di una versione archiviata di un contenuto.
Nel sistema OpenCity, ogni contenuto creato viene memorizzato come "oggetto". Ad esempio, un avviso è un oggetto, un luogo è un oggetto, un account utente è un oggetto, e così via.
Quando si crea un nuovo oggetto, viene assegnato un numero di versione (es.: 1). Quando si modifica l'oggetto, viene assegnato un nuovo numero di versione (es.: 2, 3 etc...). Sia l'originale che le nuove versioni dell'oggetto vengono memorizzate.
Grazie ad un sistema di controllo delle versioni, è possibile ripristinarne una precedente. Solo un numero limitato di versioni di ciascun oggetto viene memorizzato nel database; il sistema quindi memorizza, oltre alla versione pubblicata, un massimo di 10 versioni archiviate.
Il redattore può ripristinare una versione archiviata del contenuto:
;
.
Nel , il redattore clicca su "Altro" e poi su "Amministra versioni".
Nell'elenco il redattore visualizza gli utenti che hanno creato le versioni precedenti. È possibile ripristinare anche le versioni create da altri redattori.
Anche in questo caso il redattore visualizza l'elenco di tutte le versioni create. L'ultima in elenco, però, non sarà quella pubblicata ma una versione in bozza, dato che siamo passati per la schermata di modifica del contenuto.
Il redattore può creare una copia di un contenuto esistente sul sito.
Questa funzionalità è utile in quei casi in cui bisogna creare un nuovo oggetto uguale a un esistente tranne che per pochi valori.
Una volta collocato nella pagina del contenuto di cui si vuole creare la copia, nel clicca su "Altro" e poi su "Crea una copia dell'oggetto"
Il sistema effettua una copia del contenuto e la apre direttamente nell’.
I contenuti possono essere spostati nel cestino o cancellati definitivamente.
Per rimuovere un contenuto, il redattore si sposta nella pagina del contenuto che vuole cancellare e clicca su usa "Elimina" nel .
Il sistema chiede sempre se il contenuto deve essere spostato nel cestino (predefinito) o se deve essere eliminato defintivamente; per questo secondo caso bisogna disattivare la funzione "Sposta nel cestino"
Per rimuovere il contenuto, è sufficiente cliccare su "Conferma".
I contenuti presenti sul sito possono essere nascosti ai cittadini tramite una funzione specifica del menù del redattore o attraverso campi specifici presenti su alcuni content type
Il redattore dispone di una funzione che gli permette di nascondere i contenuti sul sito web (es. contenuto obsoleto o in fase di aggiornamento).
Per nascondere un contenuto, il redattore può:
usare la sul menù del redattore;
programmare la e la del contenuto.
Quest'ultima funzione è disponibile solamente per i content type e .
Un oggetto nascosto è comunque visibile ai redattori, che possono gestirlo come qualsiasi altro contenuto.
Per distinguerlo dai contenuti pubblici, il contenuto nascosto è visualizzato come semi-trasparente all'interno di una pagina.
Il campo viene compilato di default con la data di creazione del contenuto.
In questo caso, per rendere visibile nuovamente il contenuto il redattore deve aggiornare la data di scadenza oppure toglierla.
Il redattore dispone di una funzione di ordinamento dei contenuti presenti in una pagina.
Quando visualizza una pagina che contiene diversi contenuti (detti "figli"), il redattore può gestire l'ordinamento con il quale vengono visualizzati.
Per gestire l'ordinamento, il redattore clicca sul pulsante "Ordina" del .
Il redattore dispone di più opzioni di ordinamento dei contenuti, tra i quali i più comuni sono:
Nome: ordine alfabetico;
Pubblicato: ordine cronologico in base alla data di pubblicazione;
Modifica: ordine cronologico in base alla data di modifica;
L’ordinamento degli oggetti viene definito scegliendo il criterio (1) e il verso dell’ordinamento (ascendente o discendente) (2) per poi impostare la modalità di ordinamento per il nodo (3).
Il redattore indica l'ordinamento per Priorità e nella colonna a destra specifica la priorità di visualizzazione dei contenuti tramite il trascinamento manuale o l'inserimento di numeri interi.
Una volta indicata la priorità di visualizzazione (1), il redattore clicca su "Aggiorna priorità" (2).
In questo modo accede ad un elenco con tutte le versioni dell’oggetto. Le versioni precedenti sono indicate in stato "Archiviata" (1); l'ultima in elenco è sempre la versione pubblicata (2). Per ripristinare una versione archiviata, il redattore clicca sulla funzione di “” collocata a destra (3).
Il redattore accede così alla e crea una nuova versione dell’oggetto, che diventerà quella pubblicata.
Durante la , il redattore clicca sulla funzione "Amministra versioni" collocata in alto a destra.
Anche in questo caso, per ripristinare una versione archiviata, il redattore clicca sulla funzione di "" collocata sulla destra e accede alla .
Una volta modificato il contenuto, è possibile pubblicare il contenuto oppure .
Nel , il redattore clicca su "Imposta come privato".
Nel caso in cui il contenuto sia stato nascosto tramite funzione del , il redattore può renderlo nuovamente visibile agli utenti attraverso lo stesso comando, che prende il nome di "Imposta come pubblico".
I content type e dispongono di un campo "Data di pubblicazione" con cui il redattore indica la data a partire dalla quale il contenuto verrà visualizzato sul sito web.
I content type e dispongono di un campo "Data di scadenza" con cui il redattore indica la data a partire dalla quale il contenuto non verrà più visualizzato sul sito web.
: in questa modalità è possibile ordinare i contenuti manualmente assegnando una priorità ad ognuno di essi.