L’area personale del cittadino effettua diverse interazioni con il sistema di protocollo, ma tutte seguono una logica comune. Le interazioni avvengono in seguito ad alcune azioni da parte cittadini e degli operatori:
invio di una pratica da parte del cittadino
invio di una richiesta di integrazioni da parte di un operatore
invio di una integrazione da parte del cittadino
approvazione/rifiuto di una pratica
Altre azioni possibili, mediante configurazioni avanzate del servizio:
creazione di una pratica da parte di un operatore per conto di un cittadino
ritiro di una pratica da parte del cittadino
annullamento di una pratica da parte di un operatore
Per ognuna di queste operazioni viene prodotto un documento principale dotato di eventuali allegati.
Per ogni documento ci aspettiamo di poter sempre specificare:
Un oggetto
Un mittente (il soggetto che ha formato il documento)
Un destinatario (solitamente l’ufficio che deve prendere in carico la richiesta)
Data di registrazione della pratica
Tipo di trasmissione (in entrata, in uscita, interno)
Classificazione (solitamente sotto forma di indice di classificazione nell’albero del titolario, es 6.3.4)
Per ogni documento protocollato ci aspettiamo di ricevere i seguenti dati:
Il Numero di protocollo (un identificativo unico e persistente)
Data di registrazione nel protocollo
(opzionale) Una impronta digitale del documento protocollato
Tutti i documenti di una pratica sono raccolti in un fascicolo per il quale ci aspettiamo di poter specificare
L’oggetto
(opzionale) La classificazione
Per ogni integrazione sono necessarie solitamente le seguenti chiamate API o webservice:
Ricerca di un documento per Numero di protocollo
Invio di un Documento principale
Invio di allegati al documento principale
Protocollazione di un documento e dei suoi allegati: se disponibile, preferiamo avere una chiamata atomica, che protocolla il documento principale e i suoi allegati.
Ricerca di un fascicolo per Numero di fascicolo
Creazione di un fascicolo
Aggiunta di un documento ad un fascicolo esistente
Condivisione documentazione:
Documentazione delle API o dei WebService
ambiente di test (endpoint, credenziali di accesso)
Esempio di chiamate necessarie per fare una protocollazione di un documento e dei suoi allegati
Test delle chiamate al sistema di protocollo effettuate in modo manuale
Validazione della protocollazione manuale da parte dell’Ente
Implementazione e rilascio dell’integrazione in ambiente di Quality Assurance
Validazione su un servizio di test
Rilascio in ambiente di produzione
(opzionale) Validazione su un servizio di produzione e annullamento della protocollazione effettuata
L’ultimo test effettuato in ambiente di produzione non è strettamente necessario, ma nella nostra esperienza può rivelare differenze nella configurazione del sistema di protocollo che possono diventare bloccanti.